Passato il weekend e passato l'ultimo corso prima della migrazione verso terre più fresche e meno afose (trad. montagna dai nonni) :) ...
Passato il weekend e passato l'ultimo corso prima della migrazione verso terre più fresche e meno afose (trad. montagna dai nonni) :)
In questi giorni ho capito due cose pricipalmente:
1. una mamma non può mai fare grandi programmi
2. non c'ho più il fisico
1. Ismaele ha avuto la varicella, una settimana abbbbbbondante in casa, crosticine presenti all'appello quindi si esce un pochino, si suda un pochino e mal di gola+febbre.
Quindi per fare coincidere gli orari del treno col corso e con altre diecimila cose abbiamo anticipato il laboratorio di una mezz'ora (grazie Marian della pazienza...).
2. Io che già di mio sono sfigatella, dopo giorni e giorni a contatto con un bimbo sputacchioso e lacrimoso, di corsa per cercare di fare le cose come mi ero prefissata, sul treno con una temperatura di 15 gradi contro quella esterna di 31°= tonsillite.
Ma vabbè, il mio superamico antibiotico è già al lavoro.
Sbattimenti a parte è stato un pomeriggio davvero spassoso, con la mia amica Giuly che mi ha fatto da autista e cicerone nel primo incontro con Marian dell'Associazione A.m.a.dà.
Già dall'ingresso si respira un'aria particolare, rilassante.
All'interno ho trovato tutte le ragazze intente a coccolare il cagnolino dei suoceri di Marian e pronte a uncinettare: ci siamo messe praticamente subito al lavoro.
Dopo le presentazioni e due brevissime parole sugli amigurumi, schema alla mano abbiamo iniziato.
Nel gruppo c'era anche Margherita di 10 anni che ha realizzato una fragolina.
Tutte positive, ce l'hanno davvero messa tutta per fare questo lavoretto.
Spero si siano divertite e che a casa prima o poi provino a realizzare un altro cupcake o un altro amigurumi.
L'intento è proprio quello di trasmettere la voglia di realizzare qualcosa di carino, fatto con le proprie mani ritagliandosi qualche minuto.
Ringrazio la mia amica Giuly, sempre solare e fuori di testa, che mi ha fatto conoscere Marian e la sua associazione.
Marian che ha fatto di tutto per venirmi incontro, che è sempre stata entusiasta e davvero dolcissima. Minuta e leggera, una farfalla!
Margherita, Francesca, Samanta, Emilia, Paola, Palma per i sorrisi e i complimenti. GRAZIE!!!
Foto foto foto
Ecco anche il pattern che abbiamo utilizzato durante il corso! :D
E in questi casi si dice così no? Alla prossima!!!
Un abbraccio.
In questi giorni ho capito due cose pricipalmente:
1. una mamma non può mai fare grandi programmi
2. non c'ho più il fisico
1. Ismaele ha avuto la varicella, una settimana abbbbbbondante in casa, crosticine presenti all'appello quindi si esce un pochino, si suda un pochino e mal di gola+febbre.
Quindi per fare coincidere gli orari del treno col corso e con altre diecimila cose abbiamo anticipato il laboratorio di una mezz'ora (grazie Marian della pazienza...).
2. Io che già di mio sono sfigatella, dopo giorni e giorni a contatto con un bimbo sputacchioso e lacrimoso, di corsa per cercare di fare le cose come mi ero prefissata, sul treno con una temperatura di 15 gradi contro quella esterna di 31°= tonsillite.
Ma vabbè, il mio superamico antibiotico è già al lavoro.
Sbattimenti a parte è stato un pomeriggio davvero spassoso, con la mia amica Giuly che mi ha fatto da autista e cicerone nel primo incontro con Marian dell'Associazione A.m.a.dà.
Già dall'ingresso si respira un'aria particolare, rilassante.
All'interno ho trovato tutte le ragazze intente a coccolare il cagnolino dei suoceri di Marian e pronte a uncinettare: ci siamo messe praticamente subito al lavoro.
Dopo le presentazioni e due brevissime parole sugli amigurumi, schema alla mano abbiamo iniziato.
Nel gruppo c'era anche Margherita di 10 anni che ha realizzato una fragolina.
Tutte positive, ce l'hanno davvero messa tutta per fare questo lavoretto.
Spero si siano divertite e che a casa prima o poi provino a realizzare un altro cupcake o un altro amigurumi.
L'intento è proprio quello di trasmettere la voglia di realizzare qualcosa di carino, fatto con le proprie mani ritagliandosi qualche minuto.
Ringrazio la mia amica Giuly, sempre solare e fuori di testa, che mi ha fatto conoscere Marian e la sua associazione.
Marian che ha fatto di tutto per venirmi incontro, che è sempre stata entusiasta e davvero dolcissima. Minuta e leggera, una farfalla!
Margherita, Francesca, Samanta, Emilia, Paola, Palma per i sorrisi e i complimenti. GRAZIE!!!
Foto foto foto
Ecco anche il pattern che abbiamo utilizzato durante il corso! :D
E in questi casi si dice così no? Alla prossima!!!
Un abbraccio.